Cefalonia è un comune sparso che prende il nome dall'isola greca, la maggiore delle isole Ionie; montuosa (Monte Eno, 1620 m) e ricca di boschi, è divisa in due parti dalla profonda baia dei Livadi. Dal punto di vista amministrativo, costituisce un'unità periferica, composta dal comune omonimo, delle isole Ionie.
Vi si coltivano cereali, olive, uva. Caratteristico dell'isola è il pino nero di Cefalonia. Attrazione turistica dell'isola sono le grotte di Drakena e le Katavothres, canali sotterranei naturali ad Argostoli.
È anche nota per essere stata teatro dell'eccidio della 33ª Divisione fanteria "Acqui" dell'Esercito Italiano per mano dei soldati tedeschi tra il 15 e il 26 settembre 1943, cioè poco dopo l'annuncio dell'armistizio fra l'Italia e gli Alleati, l'8 settembre.
Oggi la memoria dei fatti della Divisione Acqui è tramandata dall'Associazione Nazionale Divisione Acqui. Ad Argostoli, capoluogo dell'isola, in collina, sorge un Monumento dedicato ai Caduti della Divisione Acqui eretto, nel 1978, dallo Stato Italiano.
Argostoli ha una storia recente: fu fondata e scelta come sede amministrativa dalla Repubblica di Venezia nella seconda metà del XVIII secolo che vi si trasferì dal Castello di San Giorgio e dal Castello di Assos. L'isola faceva parte dello stato da mar (seppur con qualche breve periodo ottomano) della Serenissima.
La città è tristemente famosa per l'eccidio della Divisione Acqui, perpetrato dai tedeschi tra il 15 e il 26 settembre 1943, pochi giorni dopo l'annuncio dell'armistizio fra l'Italia e gli Alleati.
Argostoli fu completamente rasa al suolo dal terribile terremoto del 1953 sicché nulla rimane delle sue chiese veneziane e dei suoi campanili.
Nessun commento:
Posta un commento