Santa Maria A Monte (Italia)



Santa Maria a Monte è un comune italiano di 13 118 abitanti della provincia di Pisa in Toscana.
Famosa in passato come avamposto strategico militare (la posizione collinare permetteva di prevedere gli attacchi nemici), Santa Maria a Monte (Castrum Sanctae Mariae ad Montem in Latino) è stata sempre molto contesa fra le varie città toscane, "passando" da Firenze a Lucca, sino a diventare territorio pisano.
Vi si trovano Casa Carducci, dove si ritiene abbia vissuto la giovinezza Giosuè Carducci e dove abitò suo padre Michele, medico curante del paese.
Si dice che qui sia avvenuto il cosiddetto dramma di Casa Carducci: il padre del poeta avrebbe ucciso il figlio Dante colpendolo con un bisturi a quanto pare stufo delle insistenti richieste di denaro di quest'ultimo. Il caso all'epoca venne "archiviato" come suicidio: forse per non rovinare l'immagine di Michele Carducci e per evitargli il carcere. Egli morirà otto mesi dopo, il 15 agosto 1858.
Da ricordare la presenza di Casa Galilei, abitazione del famoso scienziato toscano. Diana Giuntini è la beata patrona. Inoltre Santa maria a monte è famosa per le sue architetture religiose e per il Parco Archeologico "La Rocca".
Nel comune di Santa Maria a Monte è ubicato l'Osservatorio astronomico di Tavolaia, operante dal 1999. Di proprietà comunale, è gestito dall'Associazione astronomica "Isaac Newton" di Santa Maria a Monte.
L'osservatorio viene regolarmente aperto al pubblico per serate osservative, conferenze, visite guidate ed iniziative di vario tipo.

Voto alla città:6
Anno della foto:2017

Riparbella (Italia)



Riparbella è un comune italiano di 1 630 abitanti della provincia di Pisa in Toscana famosa per le sue architetture religiose.
In corrispondenza del crinale di Poggio Malconsiglio, è attualmente in esercizio un impianto eolico con 10 torri eoliche.
Il toponimo è attestato per la prima volta nel 1034 come Riparbella e deriva probabilmente dal latino Ripa Albella, cioè "riva bianca", dal biancore delle terre tufacee e sabbiose che costituiscono la cima della collina.
Riparbella, situata in bella posizione sulle pendici meridionali del Poggio di Nocola, a differenza degli altri paesi della zona non ha forma tondeggiante ma si è sviluppata lungo la strada sul crinale di un dorso collinare. Il centro storico sorto intorno al castello è di origine medioevale, e risale circa all'anno 1000, per opera dei conti Della Gherardesca.
Nel 1882 i territori di Collemezzano e La Cinquantina furono scorporati dal comune di Riparbella ed annessi a quello confinante di Cecina.

Voto alla città:5
Anno della foto:2016