Bagnolo Piemonte (Italia)



Bagnolo Piemonte è un comune italiano di 5 981 abitanti della provincia di Cuneo, in Piemonte.
È presente un castello-forte del XI sec, con parco storico seicentesco. Da vedere gli affreschi in grisaille quattrocenteschi nel cortile, sulla facciata del palazzo e nella cappella sotterranea, restaurati di recente, raffiguranti san Sebastiano e la Passione di Gesù.
Le cascine del feudo, i mulini sono state restaurati e trasformate in agriturismo mentre Il castello-forte ed il parco del Palazzo Malingri, di proprietà di Aimaro Isola discendente della famiglia Malingri, sono visibili in alcuni giorni dell'anno, mentre la tenuta è accessibile a piedi, in bicicletta o a cavallo.
Il monastero di Prad'Mill fondato di recente dai monaci cistercensi provenienti dall'isola Lerins, è stato costruito attorno ad un borgo e una piccola casa fortezza settecentesca donata dalla famiglia Oreglia d'Isola.
Il progetto del monastero è stato sviluppato dall'architetto Maurizio Momo e dall'architetto Aimaro Oreglia d'Isola
La chiesa parrocchiale di San Pietro in Vincoli venne fondata anticamente e precedente allo sviluppo del borgo quattrocentesco. Un tempo fu di proprietà dei canonici di Oulx e alla pieve di Barge, con le chiese del Villar e del Villaretto, come risulta da una donazione del 1122 del vescovo di Torino Bosone ad Ariberto], il prevosto ulciense.
La chiesa parrocchiale di San Giovanni Evangelista in località Villaretto è in stile ottocentesco ed è andata a sostituire la preesistente. Venne costruita tra il 1873 ed il 1874, mentre nel 1876 venne eretto il campanile. L'icona dell'Adorazione dei magi è oggi conservata nel Museo di casa Cavassa a Saluzzo ed è opera di Iacobino Longo di Pinerolo. La chiesa conserva numerosi affreschi di Giovanni Borgna: L'Ultima cena, l'ingresso di Gesù in Gerusalemme, situata sulle pareti del presbiterio e sulla volta la Gloria di san Giovanni Evangelista e lAdorazione del Santissimo, dipinti tra il 1885 ed il 1886. Dello stesso pittore sono due tele raffiguranti una Sant'Antonio Abate e l'altra Cristo in Croce.
La chiesa di san Giovanni Battista in località del Villar è di edificazione contemporanea alle precedenti. Nel 1413 durante l'episcopato di Aimone da Romagnano venne confermata al frate Piero di Villafranca. Attualmente la chiesa è in stile romanico-gotico a tre navate. All'interno, su di una colonna è presente un affresco risalente al tardo quattrocento raffigurante una santa, mentre l'altare maggiore, buona opera del cinquecento, è in legno scolpito dorato.
Il santuario dell'Assunta in località Montoso è un significativo edificio di culto, in pietra di Luserna locale, progettato dall'architetto Aimaro Isola. I lavori di costruzione, cui contribuirono volontariamente molti cavatori del luogo, iniziarono nel maggio del 1964 ed il santuario venne inaugurato nel giorno dell'Assunta del 1967. Ogni anno, alla vigilia dell'Assunta, si svolge una processione mariana che si snoda lungo tutta la frazione.
Il monumento ai caduti in località Montoso, opera dell'architetto torinese Berlanda. Eretto per iniziativa dei "Partigiani di Montoso", è stato inaugurato il 28 luglio 1952. Sono più di 400 i nomi di partigiani, civili e avieri incisi sulle lapidi che ricoprono le pareti in pietra del monumento.

Voto alla città:6
Anno della foto:2013

Novi Pazar (Serbia)



Novi Pazar è una municipalità del distretto di Raška in Serbia. Si trova oggi nella regione del Sangiaccato nella Serbia Centrale ai confini con il Kosovo, mentre in passato faceva parte del Sangiaccato di Novi Pazar.
L'alternanza delle dominazioni serba e ottomana nella città ha lasciato in Novi Pazar una testimonianza negli edifici storici. Al IX-X secolo risale la chiesa ortodossa di San Pietro (Petrova crkva, Петрова црква), appena fuori dal centro, che contiene affreschi risalenti al XXI e XII secolo, fondata, probabilmente, per volontà di Stefano Nemanja.
Al periodo turco, invece, risalgono l'hammam costruito negli anni 60 del XV secolo, le mura della fortezza dello stesso periodo, la moschea Altun Alem (Altun Alem džamija) eretta nel XVI secolo, il caravanserraglio di Amir-agin del XVII secolo, oltre ad altri edifici di minor importanza che costituiscono il centro storico della città.
Sulle colline della città, sorge il monastero di San Giorgio (Đurđevi Stupovi, Ђурђеви Ступови) fatto costruire da Stefano Nemanja come ringraziamento per averlo salvato dalla prigionia.
Edificio d'inestimabile valore storico e architettonico è il Monastero di Sopoćani (Manastir Sopoćani, Манастир Сопоћани), a 7 chilometri da Novi Pazar, edificato per volontà del re Stefano Uroš I nella seconda metà del XII secolo, dedicato alla Santissima Trinità. A 8 chilometri dalla città, si trovano i resti dell'antica capitale serba Stari Ras (Стари Рас), di cui Novi Pazar era, fino al XIII secolo, un avamposto commerciale.
Istituzioni culturali importanti sono il Museo nazionale, la Biblioteca nazionale, la Casa della cultura "Oslobođenje" e l'Archivio storico "Ras".
Le manifestazioni che annualmente si svolgono a Novi Pazar sono il Festival dei cori giovanili, il meeting degli autori letterari e la rassegna pittorica Sopoćanska viđenja.

Voto alla città:7
Anno della foto:2013

Grosseto (Italia)



Grosseto è un comune italiano di 82 041 abitanti, capoluogo della provincia omonima in Toscana.
È il capoluogo di provincia situato più a sud tra quelli della Toscana, e per superficie territoriale, risulta il più vasto comune della regione, nonché il terzo dell'Italia Centrale e il decimo d'Italia per superficie.
A livello demografico, la città contava appena 4 724 abitanti subito dopo l'Unità d'Italia, iniziando da allora una crescita esponenziale che ha portato al superamento della soglia delle 70 000 unità nel 1991.
Dal punto di vista urbanistico, la città è uno dei pochi capoluoghi (con FerraraBergamoLucca) il cui centro storico è rimasto completamente circondato da una cerchia muraria, nell'insieme integra, che ha mantenuto pressoché immutato il proprio aspetto nel corso dei secoli.
Nonostante la superficie piuttosto contenuta del centro storico cittadino, vi sono conservati pregevoli monumenti che sintetizzano il passato e la storia della città nel corso dei secoli. Data la vastità del territorio comunale, vanno segnalati anche numerosi luoghi d'interesse e pregevoli monumenti, sia nelle singole frazioni che come entità isolate nella campagna.

Voto alla città:7
Anno della foto:2015