Monteroni D'Arbia (Italia)

 


Monteroni d'Arbia è un comune italiano di 9 008 abitanti della provincia di Siena in Toscana.
Il comune è ricco di architetture religiose e civili ma è famoso in particolare per le creste senesi (colline che essendo utilizzate per l'agricoltura assumono colori diversi).

Il nome del comune deriva da una delle colline che domina il paese, chiamata appunto Monte Roni, e dal fatto che vi scorre il fiume Arbia. Lo studioso di toponomastica storica medievale Gaetano Barbarulo, che ha studiato la forma Tirone/Monterone, presente in gran parte del territorio italiano, fa derivare Monteroni da un composto di monte, derivato dal latino mons, e tirone, esito del latino tardo toro-onis, vocabolo dal significato di "altura". L'apparente duplicazione si spiegherebbe con una perdita di coscienza, in età medievale, del significato originario del vocabolo tirone, che avrebbe acquisito la valenza di nome proprio e si sarebbe così sentita l'esigenza di anteporgli il nome comune "monte".

Il poeta Dante Alighieri nel X canto della Divina Commedia, ricordando la cruenta Battaglia di Montaperti, cita "lo strazio e il grande scempio che fece l'Arbia colorata in rosso".


Voto alla città:6
Anno della foto:2022

Monticelli D'Ongina (Italia)

 


Monticelli d'Ongina è un comune italiano di 5 095 abitanti della provincia di Piacenza in Emilia-Romagna. Al suo centro vi è il castello Pallavicino Casali (chiamato semplicemente la "Rocca"), costruito nel XV secolo da Rolando Pallavicino, che attualmente ospita il Museo Etnografico del Po. Nel suo territorio, in un'ansa del Po, si trova il punto più settentrionale della regione Emilia-Romagna. È noto per la produzione di aglio e per la Spongata.
Il comune è famoso per il Castello Pallavicino-Casali e per la Basilica di San Lorenzo Martire.

Voto alla città:7
Anno della foto:2023

Dublino (Irlanda)

 


Dublino è la capitale della Repubblica d'Irlanda, oltre che la città più grande e popolosa di tutta l'isola. Gli abitanti sono complessivamente 554 554, ma se si considera l'area metropolitana superano il milione. La città è in continua espansione urbanistica ed economica da qualche decennio, e contribuisce al PIL della Repubblica con 60 miliardi di euro.

Fondata dai vichinghi come centro per il commercio di schiavi, la città è situata sulla foce del fiume Liffey, al centro della costa orientale dell'isola e di quella che oggi viene chiamata Dublin Region, affacciata sul mare d'Irlanda. È stata la capitale irlandese sin dai tempi medievali.

La città consiste nella zona amministrata dal Dublin City Council assieme ai contigui sobborghi un tempo appartenenti alla Contea di Dublino, ma ora divisi tra le contee di Dún Laoghaire-RathdownFingal e South Dublin. La Greater Dublin Area si compone di quanto sopra assieme alle contee di KildareMeath e Wicklow. L'inno non ufficiale della città è Molly Malone.

La città è famosa per le sue architetture religiose, civili, militari e infrastrutturali.

Il quartiere di Temple Bar, a sud del Liffey, è il luogo in cui si svolge prevalentemente la vita notturna nella capitale irlandese.

Nel centro cittadino ci sono svariati teatri, il più grande dei quali è l'Abbey Theatre, famoso per avere avuto un ruolo determinante nella letteratura irlandese.

A nord-ovest della città è possibile visitare il Phoenix Park, un parco che si estende per oltre settecento ettari e che al suo interno ospita lo zoo di Dublino, la sede del Presidente della Repubblica Irlandese e la sede dell'ambasciata degli Stati Uniti d'America.

Molto famoso è anche il Lillie's bordello, un night club frequentato da vari personaggi noti della città.


Voto alla città:8
Anno della foto:2022