Lucca (Italia)




Lucca è un comune italiano di 89 346 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Toscana.
Famosa per i suoi monumenti storici, per il centro storico unico nel conservare strutture di varie epoche antiche e soprattutto per l'intatta cinta muraria cinquecentesca, è una notevole città d'arte d'Italia. Ufficialmente di origini romane, ma su probabili insediamenti anteriori, Lucca, città di mercanti e tessitori, mantenne la sua autonomia come Stato indipendente per parecchi secoli fino al 1799 quando venne abolita l'antica Repubblica, in seguito alla conquista francese da parte delle truppe napoleoniche, dando vita al Principato di Lucca e successivamente al Ducato borbonico di Lucca.
Legata strettamente al turismo, vive molto grazie anche all'industria e alle vivaci imprese medio-piccole (importanti a livello nazionale sono le cartiere sparse per la provincia). Negli ultimi anni si sono sviluppate case vinicole di buon livello qualitativo soprattutto nella zona di Montecarlo (D.O.C.) e sulle colline che circondano la città.
Lucca è una delle principali città d'arte d'Italia, celebre anche al di fuori dei confini nazionali soprattutto per la sua intatta cinta muraria del XV-XVII secolo, che descrive un perimetro di 4.223 m circa intorno al nucleo storico della città e ne fa uno dei 4 capoluoghi di provincia Italiani ad avere una cerchia muraria rinascimentale intatta, assieme a FerraraGrossetoBergamo; la stessa cerchia, trasformata già a partire dalla seconda metà dell'Ottocento in piacevole passeggiata pedonale, risulta a tutt'oggi come una delle meglio conservate in Europa, in quanto mai utilizzata nei secoli passati a scopo difensivo (Da notare il fatto che fino ai primi anni novanta del 900, le mura erano utilizzate - grazie alle dimensioni notevoli della carreggiata - come un vero e proprio viale di circonvallazione per il traffico, anche pesante, intorno alla città, unico esempio al mondo di cinta muraria di queste dimensioni e con questa utilizzazione).
Di conseguenza anche il centro storico monumentale della città è rimasto pressoché intatto nel suo aspetto originario, potendo dunque annoverare svariate architetture di pregio, come le numerosissime chiese medievali di notevole ricchezza architettonica (Lucca è stata addirittura soprannominata la "città dalle 100 chiese", proprio per la presenza di numerose chiese nel suo nucleo storico, consacrate e non, presenti in passato ed ora in città), torri e campanili, e monumentali palazzi rinascimentali di pregevole linearità stilistica.
La città vanta anche suggestivi spazi urbani: il più celebre è sicuramente quello di piazza dell'Anfiteatro, nato sulle rovine dell'antico anfiteatro romano ad opera dell'architetto Lorenzo Nottolini ed unico nel suo genere architettonico.
Arteria principale della città storica è la stretta e medievale via Fillungo, che riunisce i maggiori esercizi commerciali della città.
Altre piazze suggestive sono poi piazza San Michele, fulcro storico della città e piazza San Martino, fulcro religioso dove sorge il celebre Duomo di San Martino.
Piazza Napoleone (chiamata dai Lucchesi anche Piazza Grande), fu voluta da Elisa Baciocchi durante il suo Principato, demolendo antichi edifici medioevali tra cui una chiesa. Adiacente è collocata piazza del Giglio dove affaccia l'omonimo teatro, (Teatro del Giglio), che è da annoverarsi come teatro di tradizione.
Proprio per questa sua immensa ricchezza storico-monumentale è stata avanzata di recente la proposta di includere le Mura di Lucca nella lista del patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.
Le attuali mura di Lucca sono un brillante esempio di fortificazione urbana di epoca rinascimentale.
È consentito l'accesso all'interno della città passando le mura attraverso sei porte.

Voto alla città:7
Anno della foto:2010, 2018

Udine (Italia)



Udine è un comune italiano di 99 518 abitanti. È considerata la capitale storica del Friuli.
In base alla legge regionale 26/2014 "Riordino del sistema Regione - Autonomie locali del Friuli Venezia Giulia" Udine è sede della UTI del "Friuli Centrale" di cui fa parte con i comuni di CampoformidoMartignaccoPagnaccoPasian di PratoPavia di UdinePozzuolo del FriuliPradamanoReana del RojaleTavagnacco e Tricesimo, con una popolazione totale di 172 259.
La città di Udine conserva, dal punto di vista urbanistico, la tipica impronta delle città medievali. La città si è sviluppata intorno al colle del castello, al centro, espandendosi a partire dal X secolo (si contarono ben cinque cerchie murarie successive, fino al XV secolo, con relative porte e portoni).
Tra i monumenti più famosi: il Castello sito su di un colle che domina la città, il Duomo, la Loggia del Lionello, il Palazzo Arcivescovile con gli affreschi del Tiepolo, la piazza Libertà in stile veneziano e piazza San Giacomo, che rappresenta il cuore cittadino assieme a via Mercatovecchio. Per quanto riguarda le opere moderne, da segnalare il Teatro Nuovo Giovanni da Udine, inaugurato nel 1997, il progetto porta la firma dell'ingegner Giuliano Parmegiani e dell'architetto Lorenzo Giacomuzzi Moore.
Essendo Udine una ex città industriale oggi convertita al terziario, sono presenti numerosi siti di archeologia industriale, su tutti il sito delle acciaierie SAFAU nella parte sud della città e lo stabilimento dismesso Dormisch - Birra Peroni. Altri importanti siti come quelli delle acciaierie Bertoli nella parte nord della città e lo stabilimento della Birra Moretti a poca distanza dal centro storico sono stati demoliti per la realizzazione di lottizzazioni residenziali, direzionali e commerciali.
Nella città di Udine restano tracce o notizie di cinque cerchia di mura di cinta del centro urbano, costruite nell'arco di quasi cinquecento anni (tra l'XI e il XV secolo). Ancor più antico fu il terrapieno del castelliere, risalente all'età del bronzo.
Delle sei rogge che l'attraversano nel Medioevo, sono sopravvissute la roggia del Ledra, la roggia di Udine e la roggia di Palma. Forse di origine romana, sono documentate (per la concessione d'uso ai mulini) al 1217 per la roggia di Udine, e al 1171 per quella di Palma. Proprio lo studio dei salti delle rogge cittadine permisero ad Arturo Malignani di divenire un pioniere nello studio delle centrali idroelettriche.
Udine è inoltre lambita, a ovest, dal Canale Ledra-Tagliamento, che è collegato alle due rogge dal Canale di San Gottardo.

Voto alla città:7
Anno della foto:2010

Volterra (Italia)




Volterra è un comune italiano di 10 519 abitanti della provincia di Pisa in Toscana.
La città, celebre per l'estrazione e la lavorazione dell'alabastro, è stata una delle principali città-stato della Toscana antica (Etruria), fu sede nel medioevo di un'importante signoria vescovile avente giurisdizione su un'ampia parte delle Colline toscane. Oggi conserva un notevole centro storico di origine etrusca (di questa epoca rimane la Porta all'Arco, magnificamente conservata; la Porta Diana, che conserva i blocchi degli stipiti; gran parte della cinta muraria, costruita con ciclopici blocchi di pietra locale; l'Acropoli, dove sono presenti le fondamenta di due templi, vari edifici ed alcune cisterne; numerosissimi ipogei utilizzati per la sepoltura dei defunti), con rovine romane (fra tutte il Teatro ad emiciclo) ed edifici medievali come la Cattedrale, la Fortezza Medicea ed il Palazzo dei Priori sull'omonima piazza, centro nevralgico dell'abitato.
Veláthri faceva parte della confederazione etrusca, detta dodecapoli etrusca o lucumonie. Il re (e gran sacerdote) era detto luchmon (lucumone). Il nome della città etrusca è ben leggibile nella serie di monete conservate al Museo Guarnacci. In latino la città assunse il nome di Volaterrae, dal quale derivano il greco Οὐολατέρραι Ouolatérrai e l'attuale nome italiano.
Il Duomo di Volterra, in stile romanico, fu innalzato a più riprese tra il XII ed il XIII secolo. L'interno, restaurato nell'Ottocento, presenta elementi tardo-rinascimentali. Il campanile che si erge a lato della facciata è un'elegante costruzione quattrocentesca. Di fronte al Duomo sorge il Battistero di San Giovanni; edificato nella seconda metà del Duecento, presenta una pianta ottagonale con pareti decorate secondo la classica bicromia dei marmi bianchi e verdi, tipica delle costruzioni romaniche. L'edificio è sormontato da una cupola.

Voto alla città:8
Anno della foto:2015