Castelnuovo Di Garfagnana (Italia)



Castelnuovo di Garfagnana è un comune italiano di 5.935 abitanti della provincia di Lucca; è il capoluogo della Garfagnana.
Sorge alla confluenza del fiume Serchio con il torrente della "Turrite Secca".
La Rocca Ariostesca, simbolo della città che domina la centrale piazza Umberto I, deve il suo nome all'aver ospitato dal 1522 al 1525, in qualità di governatore della provincia estense di Garfagnana, il poeta Ludovico Ariosto, cui succederà nel secolo successivo Fulvio Testi (1640-1642).
Un piccolo presidio esisteva in loco già nel X secolo, ma si può dire che la struttura originaria della Rocca come oggi la conosciamo risalga al XII secolo; modificata lungo tutto il Duecento, fu notevolmente ampliata nel primo Trecento da Castruccio Castracani, che determinò un allargamento dell'intera cinta muraria del borgo; fu Paolo Guinigi ad ordinare la costruzione dell'imponente torre posta al centro della Rocca, ornata dall'orologio civico, che fu nel tempo adibita anche a carcere; la terrazza che guarda sulla piazza fu eretta nel 1675, in concomitanza con l'apertura dell'arco monumentale di accesso al centro cittadino. Sono andati perduti gli arredi interni, tra cui sono noti gli arazzi che adornavano la "Sala dei Principi".
La Rocca venne danneggiata durante la seconda guerra mondiale e in seguito restaurata. Sede di mostre ed eventi culturali, ospita nelle sue sale il Museo archeologico, nel quale si conservano numerosi reperti e testimonianze dei periodi preistoricoliguro-apuano ed etrusco in Garfagnana.
Il Duomo dei Santi Pietro e Paolo eretto nel XVI secolo sui resti di una preesistente chiesa romanica risalente all'XI secolo, in età barocca l'interno fu oggetto di profondi cambiamenti, con l'aggiunta di nove altari, con lo sfarzo decorativo tipico dell'epoca. La facciata rinascimentale, presenta tre portali ed è scompartita da quattro lesene sorreggenti un semplice frontone.
Durante la seconda guerra mondiale subì il crollo del tetto e di alcuni muri esterni e il successivo restauro ne riscoprì la fase più antiche.
Conserva una splendida pala d'altare in terracotta robbiana raffigurante "san Giuseppe", attribuita al Verrocchio, una cornice marmorea della bottega del Civitali, una tela di Michele di Ridolfo del Ghirlandaio raffigurante la "Madonna con Santi".
Il cosiddetto "Cristo Nero", scultura del XV secolo, scampato all'incendio che colpì la sacrestia nel 1977, è oggi conservato nella cappella di San Giuseppe (che un tempo ospitava la terracotta attribuita al Verrocchio), al lato dell'abside.
Il Teatro comunale Vittorio Alfieri è, con i suoi 510 posti a sedere, il secondo teatro della provincia, dopo il Teatro del Giglio di Lucca. Fu inaugurato la sera del 22 agosto 1860, con La straniera di Vincenzo Bellini.
Il teatro era stato voluto da un gruppo di maggiorenti locali, fra cui il conte Giovanni Carli e Antonio Vittoni: il conte Carli stesso progettò la struttura ispirandosi probabilmente ad elementi decorativi presenti nel teatro del Giglio di Lucca. L'edificio presenta un ampio atrio, la platea a ferro di cavallo, tre ordini di 17 palchi più il loggione. Le opere pittoriche furono realizzate dal castelnovese Davide Franchi.
Intatto dopo la Seconda guerra mondiale, venne trasformato in sala cinematografica, fino alla sua chiusura nel 1990. Il 9 settembre 2006, con un concerto sinfonico dell'Orchestra regionale toscana, il teatro è stato nuovamente inaugurato dopo i restauri.
La Fortezza di Mont'Alfonso fu ideata, alla fine del Cinquecento, come estremo presidio difensivo del Ducato di Ferrara a difesa del confine con la Repubblica di Lucca.

Voto alla città:7
Anno della foto:2015

Aosta (Italia)



Aosta è un comune italiano di 34 259 abitanticapoluogo della regione autonoma Valle d'Aosta.
I luoghi più importanti di Aosta sono, l'area di studi archeologici situata vicino alla chiesa di Saint-Martin-de-Corléans, di grande interesse per i ritrovamenti di un antico insediamento sul quale nasce la leggenda che lo accomuna alla città di Cordelia e la riserva naturale TzateletInoltre Aosta è ricca di architetture di epoca romana, medievale, moderna e contemporanea.


Voto alla città:8
Anno della foto:2010

Forte Dei Marmi (Italia)



Forte dei Marmi è un comune italiano di 7.366 abitanti della provincia di Lucca, in Toscana.
Località marittima di villeggiatura affacciata sul Mar Ligure, prende il nome dall'omonimo fortino che sorge al centro della città, voluta dal granduca Pietro Leopoldo a difesa dell'approdo, e dai marmi che dalle Alpi Apuane, poco distanti, venivano trasportati fino al pontile per poi prendere la via del mare.
Forte dei Marmi ha dato i natali alla principessa Paola Ruffo di Calabria, nata a Villa Claudia, l'11 settembre 1937 e dal 1993 al 2013 Regina del Belgio. La mondana località versiliese con numerosi locali, discoteche ed affini è punto di ritrovo estivo di numerosi protagonisti della finanza nazionale ed internazionale, campioni sportivi e personaggi del mondo dello spettacolo.
Simbolo del paese, al centro della città, è Fortino, la fortezza granducale sorta alla fine del XVIII secolo, oggi immerso in un contesto urbano moderno costituito da una griglia di strade alberate che dona alla città un aspetto mondano e riposante. L'edificio ha subito una ristrutturazione nel 2004.
Interessante anche l'interno dove al piano superiore è ubicato il Museo della Satira e della Caricatura, uno dei più importanti musei del genere al mondo. A piano terra vengono allestite importanti mostre temporanee. A lato del Fortino, in piazza Garibaldi, si presenta un pozzo risalente al Settecento.
Sul mare si trova il pontile caricatore, a 300 metri dalla costa, che veniva usato per imbarcare i grossi blocchi di marmo in partenza per tutto il mondo ed oggi usato come meta turistica e come punto di attracco momentaneo di un traghetto locale che fa rotta verse le Cinque Terre.
Sopravvalutato è l'intero assetto urbanistico ed in particolare il quartiere Roma Imperiale, dove sono disseminate ville disegnate da architetti come Giovanni MichelucciGiò Ponti e Giuseppe Pagano. Vi si trovano inoltre la Villa Agnelli, oggi albergo, con il sottopassaggio che porta direttamente in riva al mare, e la famosissima discoteca Capannina di Franceschi, inaugurata nel 1929 e ancora in attività.
A Vittoria Apuana si trova Villa Bertelli recentemente acquisita dal Comune e ristrutturata, sede di esposizioni e spettacoli concertistici. Non molto lontano dalla Villa è possibile visitare la casa memoriale dello scultore Ugo Guidi sede di un museo in suo onore, dove è conservata gran parte della sua produzione e dove si tengono esposizioni temporanee.
Da segnalare anche la Chiesa di Sant'Ermete. Più recenti le chiese di San Francesco d'Assisi a Vittoria Apuana, della Resurrezione a Roma Imperiale e di Santa Teresa in Vaiana.

Voto alla città:7
Anno della foto:2014

Waterloo (Belgio)



Waterloo è una cittadina belga nella provincia Brabante Vallone, in Vallonia. Al 1º gennaio 2012 conta una popolazione totale di 29.778 abitanti. La superficie è di 21,03 km² per cui la densità di popolazione è di 1.394 abitanti per km².
Un quarto della popolazione attualmente registrata non è di origine belga, perché gran parte degli abitanti lavora nelle istituzioni di Bruxelles, dove hanno sede la Commissione europea, il Parlamento europeo e il Consiglio dell'Unione europea. A Waterloo è situata l'insigne Église Saint-Joseph, una delle scuole internazionali più grandi e antiche del Belgio. Anche la sede europea di MasterCard si trova a Waterloo.
La fama di Waterloo è legata all'omonima battaglia del 18 giugno 1815, fra il Primo Impero Francese di Napoleone Bonaparte e la settima coalizione (Regno UnitoAustriaPrussia, e altri), guidata dai principali generali alleati, il Duca di Wellington e il generale von Blücher. Oggi sul luogo dove si tenne la battaglia e nelle campagne circostanti, si tiene in varie occasioni la ricostruzione della battaglia (nel 2015 c'è stato il bicentenario), oltre a visite turistiche ai monumenti dedicati alla battaglia quali la collina del Leone, il Panorama, il Museo Wellington e il memoriale (costruito intorno al 2014-2015 per coincidere al bicentenario).

Voto alla città:7
Anno della foto:2014