Il villaggio in sé non vanta monumenti particolari, essendo stato fino a poco tempo fa un tipico villaggio di pescatori. Rimangono interessanti le varie abitazioni coloratissime, divisi in due autentici blocchi diversi, Roadford nella parte più interna, e Fisherstreet situata dopo il ponte ed adiacente al porto ed al mare. Meritano menzione sicuramente anche i tre caratteristici e antichi pub sempre molto affollati di turisti e frequentati da gruppi di musica tradizionale irlandese per le loro live session.
Fuori Doolin invece sono presenti siti di interesse di varia natura, geologica ed archeologica. Il Castello di Doonagore, ad esempio, è un piccolo maniero situato su una collina sovrastante il villaggio. I resti della struttura sono ben conservati anche se non eccezionali, consistendo in una piccola torre con tetto spiovente e ciò che rimane di un muro di cinta, ma la sua particolare posizione rende il castello molto interessante e, oltre ai meravigliosi paesaggi che mostra sul mare, assume un'aria spettrale durante il maltempo o la nebbia. Anche il Castello di Ballinalacken è situato a breve distanza da Doolin.
Numerosi sono anche i reperti archeologici preistorici, come varie fortificazioni in pietra o tombe, comuni a dire il vero anche alla vicinissima regione del Burren. Anche sulla vicina Crab Island è situato un forte, ma del XIX secolo.
A livello geologico, invece, destano molto interesse le Doolin Caves ("Caverne di Doolin"), aperte nel 2006 e visibili per intero, che presentano vari ambienti molto suggestivi ed ospitano una stalattite particolare che gli organizzatori dei tour all'interno definiscono come la più grande dell'emisfero boreale.
Voto alla città:7
Anno della foto:2022
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