I luoghi di maggior interesse del comune sono la Chiesa di San Pietro in Vincoli, la Chiesa parrocchiale dei Santi Filippo e Giacomo e per i suoi numerosi corsi d’acqua, dove è possibile ammirare le romantiche cascatelle nel Parco dei Mulini.
Il paese è posto a 632 metri sopra il livello del mare, in una zona pianeggiante. Il centro originalmente, nel Medioevo, era diviso in due nuclei: Sant'Angelo in Grotte e Santa Maria. Il territorio era già popolato dai Sanniti, successivamente il paese fu ricostruito dai Longobardi nel VI secolo d.C., con l'edificazione del castello nel feudo di Sant'Angelo; oggi scomparso. Il feudo venne chiamato Sant'Angelo dalla nobile famiglia, che prese il nome dalla devozione per San Michele, e nei secoli successivi, dal XV secolo passò ai Caldora, ai Di Sangro e ai Mormile.
Dopo il disastroso terremoto del 1805, il feudo di Sant'Angelo fu abbandonato e si costituì il nuovo nucleo di Santa Maria, più a valle, che acquisì autonomia municipale solo nel 1955. Fino al 1970 il comune era incluso nella provincia di Campobasso per poi passare a quella di Isernia.
Dopo il disastroso terremoto del 1805, il feudo di Sant'Angelo fu abbandonato e si costituì il nuovo nucleo di Santa Maria, più a valle, che acquisì autonomia municipale solo nel 1955. Fino al 1970 il comune era incluso nella provincia di Campobasso per poi passare a quella di Isernia.
Voto alla città:6
Anno della foto:2019
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