San Casciano in Val di Pesa è un comune italiano di 17.129 abitanti della città metropolitana di Firenze in Toscana.
È parte della sottozona Classico del Chianti ed è un centro rinomato per la produzione dei suoi vini, dell'olio extravergine d'oliva, e dei prodotti agricoli in generale.
La pieve di San Pancrazio è un interessante esempio di architettura romanica di ispirazione lombarda, segue lo schema a tre navate divise da pilastri, concluse da due absidi; la torre campanaria è impostata sul fianco sinistro. Notevole è la decorazione a fornici dell'abside centrale. A un rifacimento in stile dell'inizio del XX secolo sono da attribuire l'interno e la facciata, preceduta da un portico architravato su colonne di ordine tuscanico, e la curiosa torretta con bifora della canonica. All'interno, un Crocifisso ligneo del Seicento, una "Crocifissione" di Santi di Tito, la Madonna del Latte attribuita a Cenni di Francesco, inclusa con una "Natività" cinquecentesca entro una tavola della scuola di Santi di Tito.
La pieve di Santo Stefano a Campoli risulta già esistente nel X secolo, ha mantenuto all'esterno le forme romaniche (il campanile, l'abside, la facciata coronata da arcatelle pensili), mentre il portico è stato aggiunto nel Seicento. L'interno, a tre navate poggianti su pilastri quadrangolari, presenta archeggiature scialbate e ricoperte da stucchi settecenteschi. A quest'epoca risalgono anche il loggiato esterno e i restauri, testimoniati anche da un'iscrizione con la data 1760, apposta nella facciata interna. Da segnalare un dipinto del Cinquecento con la Madonna col Bambino e santi, attribuito al Franciabigio, un Crocifisso cinquecentesco all'altare maggiore e una tavola quattrocentesca con la Madonna con il Bambino e San Giovannino.
La pieve di Santa Cecilia a Decimo è probabilmente la più antica del territorio. È citata infatti in un documento di Carlo Magno risalente al 774 d.c. Dalla Pieve nel 1690 fu staccata la Propositura di San Casciano e nel 1797 fu ridotta a chiesa parrocchiale essendo stata elevata San Casciano a Pieve..La pieve a tre navate è stata pesantemente restaurata nel 1728. In occasione di quei lavori furono cancellate le tracce della precedente chiesa romanica ad eccezione del campanile che presenta tuttora la caratteristica muratura a filaretto (XI - XII secolo). All'altare maggiore è posta una Madonna col Bambino di un ignoto pittore fiorentino del XVI secolo e al primo altare a destra un affresco staccato di Cenni di Francesco del XIV secolo.
La pieve di San Giovanni in Sugana sorge ad 232 m s.l.m. vicino alla frazione di Cerbaia. È ricordata in un documento del 1019 col nome di Pieve di Soana. La chiesa attuale (sec. XII - XIII) è composta di un'unica navata contenente alcune interessanti opere come una terracotta raffigurante la Pietà di Benedetto Buglioni e Santi Buglioni, mentre sempre al solo Benedetto Buglioni viene attribuita la terracotta policroma posta all'altare maggiore. Da segnalare anche il pulpito in legno del Cinquecento. La facciata presenta il portale in stile romanico (rifacimento) e in alto una monofora romanica originale.
Il comune di San Casciano in Val di Pesa è famoso per i suoi castelli in particolare per il Castello di Bibbione e per il Castello di Gabbiano oltre che per la Tomba dell'Arciere scoperta nel 1978 durante dei lavori agricoli è una tomba etrusca a camera risalente al VII secolo a.C.; misura 5 metri per lato e il suo nome deriva da un lastrone a bassissimo rilievo che era posto sulla sua sommità. Del lastrone è rimasta solo la parte inferiore che ora si conserva a S.Casciano presso il museo di arte sacra.
Voto alla città:6
Anno della foto:2020
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