Rodi è una città della Grecia situata all'estremità settentrionale dell'isola omonima, capoluogo della periferia dell'Egeo Meridionale (unità periferica di Rodi). Grazie ai suoi numerosi monumenti e alle sue articolate strutture turistiche, Rodi è diventata dagli anni sessanta un centro di grande attrazione turistica.
La città vecchia di Rodi, racchiusa entro le cinte di mura costruite al tempo dei Cavalieri di Rodi, è stata dichiarata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1988.
Le mura di Rodi, ritenute un capolavoro di architettura militare, furono innalzate verso la metà del XIV secolo sul tracciato delle precedenti, rifatte dopo l'assedio turco del 1480 e dopo il terremoto dell'anno successivo. Furono munite di bastioni e torri di avvistamento. Il bastione di San Giorgio ha forma poligonale; quello del Carretto, circolare. Nelle mura si aprono alcune porte, tra cui la porta d'Amboise e la porta di San Atanasio attraverso la quale Solimano il Magnifico fece il suo ingresso nella città nel 1522. La porta Marina, sul fronte del mare, è ornata di due torri merlate.
Collachio è il nome del quartiere fortificato che ospitava le rappresentanze diplomatiche chiamate allora "Alberghi delle Lingue" e gli edifici pubblici dell'ordine cavalleresco.
L'Ospedale dei cavalieri è un edificio del XV secolo, restaurato negli anni del dominio italiano. Oggi ospita il museo archeologico di Rodi.
Il palazzo dell'Armeria è un edificio del XIV secolo destinato a luogo di degenza. Oggi ospita il museo delle arti decorative.
La via dei Cavalieri è la strada più suggestiva di Rodi lungo la quale erano situati gli "Alberghi delle Lingue". L'ordine dei cavalieri di San Giovanni era diviso per lingue, in quanto a quei tempi non esisteva ancora il concetto di nazione. Gli alberghi servivano anche da ricovero per i pellegrini diretti a Gerusalemme, che spesso sostavano a Rodi. La via dei Cavalieri inizia in corrispondenza del Nuovo Ospedale dei Cavalieri, in successione troviamo l'Albergo della lingua d'Italia, il Palazzo del Grande Maestro Francese, l'Albergo della Lingua di Francia, l'Albergo della Lingua di Spagna e l'Albergo della Lingua di Provenza. La via termina davanti a un grande portone gotico, che congiunge il Palazzo del Grande Maestro con la chiesa di San Giovanni, oggi distrutta.
Il Palazzo del Gran Maestro fu costruito nel XIV secolo, trasformato in galera nel periodo ottomano e andò distrutto nel 1856 per l'esplosione di una polveriera alloggiata nella chiesa di San Giovanni, che sorgeva nella parte opposta della piazza. Fu innalzato di nuovo negli anni del dominio italiano; la ricostruzione finì nel 1940, poco prima che gli italiani lasciassero l'isola. L'ingresso con le sue imponenti torri è uno dei pochi elementi originali. Al suo interno presenta un grande cortile porticato; i suoi interni sono lussuosamente decorati.
La moschea di Rodi fu eretta in onore di Solimano il Magnifico dopo l'espugnazione della città nel 1522, l'odierno edificio fu ricostruito nel 1808. Peculiarità dell'edificio è il suo intonaco rosa acceso, l'interno è caratterizzato da una generale sobrietà. La moschea è utilizzata ancora oggi come luogo di culto da parte della comunità turca, ma in genere è chiusa.
Voto alla città:8
Anno della foto:2018
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