Latina è un comune italiano di 126 102 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia nel Lazio.
Fondata col nome di Littoria durante il ventennio fascista e inaugurata il 18 dicembre 1932, è una delle più giovani città d'Italia: assunse la denominazione attuale il 7 giugno 1945 a seguito della pubblicazione del decreto luogotenenziale del 9 aprile 1945, n. 270, con cui il toponimo fascista veniva sostituito da uno che consentiva di mantenere la sigla esistente della provincia.
È la seconda città laziale per numero di abitanti, preceduta soltanto da Roma.
Latina è la maggiore delle città di fondazione dell'epoca fascista e conserva un centro storico unico in Italia.
Il centro si è sviluppato intorno alle due piazze: Piazza del Popolo (Piazza del Littorio all'epoca della fondazione), sede del municipio con la caratteristica Torre Civica e la cosiddetta fontana della Palla al centro. Su un lato della piazza si sviluppa invece il porticato dell'Intendenza di finanza. L'altra piazza è Piazza della Libertà (Piazza XXIII Marzo all'epoca della fondazione), sede della Prefettura.
Piazza del Popolo è tagliata dal Corso della Repubblica che lambisce Piazza San Marco (Piazza Savoia alla fondazione), su cui si affaccia la cattedrale di San Marco, realizzata sulla falsariga di una basilica romanica con il porticato e le vetrate artistiche. La scelta di dedicare la chiesa all'evangelista patrono di Venezia fu dovuta all'origine veneta dei primi abitanti della città. Sulla stessa piazza il Museo civico Duilio Cambellotti nell'edificio dell'Opera Nazionale Balilla.
Altro edificio caratteristico della città di fondazione è il palazzo delle Poste di Angiolo Mazzoni che progettò anche la Stazione ferroviaria. L'edificio delle Poste, situato in Piazzale dei Bonificatori (Largo XXVIII Ottobre all'epoca della fondazione), è una delle opere più conosciute di Mazzoni che conciliava l'architettura razionalista con richiami all'avanguardia futurista.
Piazza Roma è invece caratterizzata da condomini di impianto futurista realizzate nei primi anni Quaranta.
Palazzo M, oggi sede del comando provinciale della Guardia di Finanza, è una costruzione voluta dal fascismo dalla caratteristica che ricalca la forma della lettera "M", iniziale di Mussolini.
Nel Palazzo della Cultura, in Viale Umberto I, si trova la Galleria civica d'arte moderna e contemporanea di Latina, originariamente istituita nel 1937 con il nome di Pinacoteca di Littoria. La collezione, in parte dispersa nel periodo terminale della seconda guerra mondiale, è stata ricostituita ed ampliata e contiene dipinti di artisti dal XIX al XXI secolo.
Nel territorio comunale sono presenti diverse rovine di alcune antichissime località: i resti della scomparsa città di Satrico, situata vicino a Le Ferriere, e alcuni ruderi di Tripontium(Tor Tre Ponti) e del Forum Appii (Borgo Faiti).
Nel territorio comunale ricade l'estremo settentrionale del Parco nazionale del Circeo, in particolare l'intero Lago di Fogliano.
Di notevole importanza naturalistica il tumuleto della duna litoranea, una barriera sabbiosa naturale alta alcuni metri, parallela alla linea di costa e adiacente alla spiaggia che si estende fino al lungomare di Sabaudia; sulla stessa cresce una particolarissima vegetazione costituita da piante resistenti a condizioni climatiche estreme, quale elevata salinità e scarsità idrica.
Una delle piante più diffuse nel comune, come nell'intero Agro Pontino, è l'eucalipto, pianta originaria dell'Oceania; la sua presenza è dovuta alla piantumazione operata a seguito della bonifica integrale di estese "fasce frangivento", ossia di filari di alberi ad alto fusto situati lungo i canali ed i fronti stradali aventi la funzione di contrastare la formazione e la propagazione di forti venti radenti in un territorio all'epoca deforestato in modo sostanzialmente completo. Per queste piantumazioni l'ONC scelse di utilizzare unicamente l'eucalipto per la sua caratteristica elevata capacità di assorbimento d'acqua, pregio ritenuto importante per evitare negli attigui canali i ristagni primaverili/estivi e con essi la sopravvivenza della zanzara anofele, causa dell'endemia malarica.
All'interno della città di Latina sono presenti i seguenti parchi: il Parco Falcone Borsellino (ex Parco Arnaldo Mussolini), il Parco Santa Rita, il Parco San Marco, l'Indianapark.
Voto alla città:6
Anno della foto:2010
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