Olbia è un comune italiano di 60 199 abitanti della provincia di Sassari in Sardegna. Risulta essere, al 2018, il quarto comune della Sardegna per numero di abitanti, dopo Cagliari, Sassari e Quartu Sant'Elena e il secondo per estensione, dopo Sassari.
Dal 2005 è stata capoluogo, insieme a Tempio Pausania, della provincia di Olbia-Tempio, soppressa nel 2016 e operativamente sostituita dalla "zona omogenea di Olbia-Tempio" per l'esercizio delle funzioni provinciali nell'ambito della provincia di Sassari fino alla completa soppressione di tutte le province. È stata l'antica capitale del Giudicato di Gallura e la prima sede vescovile della Gallura (Diocesi di Civita – Ampurias sino al 1839). La città, una delle principali della Sardegna, è una realtà industriale e commerciale in piena espansione. Ha conosciuto negli ultimi decenni un rilevante aumento demografico ed uno sviluppo assai rapido della sua economia, con il numero degli abitanti raddoppiato tra gli anni 1951 e il 1981. Attualmente ne conta 60 199 (nel 1964 erano 18 800).
Ricca di insediamenti turistici molto conosciuti, tra i quali Porto Rotondo e Portisco, è dotata di infrastrutture che ne fanno un polo turistico molto importante per l'intera Isola. Olbia è un motore economico della provincia e uno dei più importanti della regione. A partire dal nucleo storico del corso Umberto I, la città, con il notevole incremento demografico degli anni sessanta, si è notevolmente espansa in ogni direzione. I problemi di viabilità sono stati contrastatati con la creazione di una circonvallazione e delle sue relative sopraelevate, di un tunnel sottostante l'area del porto vecchio e di numerose rotatorie all'interno e fuori del centro urbano.
Le chiese storiche di Olbia sono la basilica di San Simplicio, uno dei più insigni monumenti romanici dell'isola, e la chiesa di San Paolo, barocca, con alto campanile e cupola maiolicata e con affreschi interni del pittore Alberto Sanna.
Nelle campagne di Olbia si trovano la chiesa di San Vittore (con statua lignea del santo, primo vescovo di Fausania), di Nostra Signora di Cabu Abbas, di Santa Lucia, dello Spirito Santo, chiesa di Sant'Angelo, chiesa di Santa Mariedda.
Fra le chiese moderne presenti in città si possono citare la chiesa della Sacra Famiglia, della Madonna de La Salette, chiesa di Sant'Antonio, chiesa di San Ponziano a Poltu Quadu e la parrocchia San Michele Arcangelo della zona ospedaliera.
Nei dintorni di Olbia svettano il castello di Pedres e il castello Sa Paulazza. Del periodo giudicale in città rimangono oggi pochi resti delle mura mentre fino ai primi dell'Ottocento erano ancora in buona parte visibili sia i resti della cinta muraria che del Palazzo giudicale. Del periodo pisano invece si conserva l'impianto urbanistico della città di tipo toscano, Terranova appunto, voluto dal Giudice di Gallura Nino di Gallura e situata in un'area più prossima al porto romano, ristrutturato proprio dai Pisani, rispetto alla Civita giudicale.
A nord di Olbia, tra Porto Rotondo, Cugnana e Portisco si trovano le spiagge di: Cugnana, Rena Bianca, Razza de Juncu (condivisa con Arzachena), spiaggia dei Sassi, spiaggia delle Alghe, spiaggia Ira.
Nella frazione di Pittulongu: spiaggia della Playa, lo Squalo, il Pellicano, Mare e Rocce e Bados.
A sud di Olbia si trovano: Lido del Sole, Le Saline, Marina Maria, Bunte, Porto Istana, Li Cuncheddi, capo Ceraso.
Voto alla città:10
Anno della foto:2010. 2017
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