Nara (Giappone)

 


Nara è una città del Giappone, di circa 360 000 abitanti, situata nell'isola di Honshū. È il capoluogo della prefettura di Nara e la maggiore città in questa prefettura.

Capitale del Giappone dal 710 al 794, ora è un luogo di alto interesse artistico e turistico. Dichiarata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1998, è caratteristica la presenza di cervi sika che girano liberamente per i parchi, avvicinandosi anche ai visitatori e lasciandosi nutrire da essi. Questo animale è diventato nel tempo uno dei simboli della città, tanto da venir raffigurato in varie aree, come i tombini delle strade.

Nara è famosa per i suoi numerosi templi buddhisti, il santuario shintoista di Kasuga, il palazzo Heijō, il museo nazionale di Nara e i numerosi parchi e luoghi naturalistici.


Voto alla città:10
Anno della foto:2024

Kyoto (Giappone)

 


Kyoto è una città del Giappone di quasi 1,46 milioni di abitanti, capoluogo dell'omonima prefettura.

Fu la capitale del Paese per più di un millennio (precisamente dal 794 al 1868) ed è nota come "la città dei mille templi". Essendo stata quasi interamente risparmiata dalla seconda guerra mondiale, è considerata il più grande reliquiario della cultura giapponese e per questo inserita nei siti protetti dall'UNESCO. È una sede universitaria di importanza nazionale e un centro culturale di livello mondiale.

La città è famosa per i giardini zen. Sono annessi ai templi e costituiscono un raffinatissimo abbellimento estetico, ma anche uno stimolo per la meditazione. Sono costituiti entro spazi abbastanza ridotti nei quali viene riprodotto un paesaggio, utilizzando ghiaia, pietre, muschio e piante.

Il giardino più noto è quello del tempio Ryōan-ji, dove in uno spazio di soli trecento metri quadrati è racchiuso un paesaggio formato da ghiaia su cui sono posate quindici pietre di varia forma. Il giardino, detto kare sansui ("giardino secco"), rappresenta, secondo alcuni, la superficie del mare costellata di isole, oppure una distesa di nuvole o di nebbia dalla quale spuntano delle montagne. La superficie della ghiaia è periodicamente rastrellata e quindi percorsa da linee parallele dritte o curve che rendono l'insieme particolarmente equilibrato, oltre a dare il senso dell'impermanenza. Quindi non è un'opera d'arte fissa, ma mutevole, così come è mutevole la realtà. Le quindici pietre sono posizionate in modo che da qualsiasi punto si guardi il giardino non si possano vedere tutte, cioè qualcuna resta celata, a simboleggiare il fatto che la realtà, per quanto la si scruti, rimane sempre in parte nascosta.

Altri giardini utilizzano sfondi di vegetazione che servono ad ampliare la profondità, dando l'illusione di una distanza che non c'è; oppure utilizzano distese di muschio di vari tipi. Alcuni scorci sono di una perfezione assoluta che fa dimenticare l'estrema esiguità degli spazi. Anche la ricerca e la selezione delle rocce sono state compiute con grande pazienza e con grande cura. La tecnica per la creazione di questi giardini raggiunse il suo apice nel corso del XVI secolo, cioè nella stessa epoca in cui vennero codificate le regole del cha no yu e presero forma definitiva molte altre espressioni culinarie.

Al centro della città sorge il Castello Nijō, eretto a partire dal 1626 da Tokugawa Ieyasu. Le cinque costruzioni principali sono collegate da lunghi corridoi con pavimenti formati da tavole che emettono particolari cigolii quando sono calpestate (pavimento degli usignoli) al fine di impedire che si avvicinassero visitatori inaspettati.

La villa di Katsura Rikyu è il più importante esempio di architettura residenziale giapponese della fine del Cinquecento. Sorge tra il fiume Katsura e le colline Nishiyama. La costruzione iniziò nel 1590 per volontà di Toyotomi Hideyoshi. Il giardino che la circonda è un'opera dello stesso architetto che progettò la villa, Kobori Enshu, il quale per accettare l'incarico pose tre condizioni: fondi illimitati, tempi di esecuzione a propria discrezione e divieto di qualsiasi visita o interferenza da parte del committente durante i lavori.

A differenza di altre città giapponesi, Kyoto ha un patrimonio culturale incredibilmente consistente. I monumenti storici dell'antica Kyoto, situati in tre diverse città: Kyoto, Uji e Otsu, nel 1994 sono stati dichiarati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.

La città è nota in Giappone per l’eleganza e la varietà della sua cucina, in cui abbondano le verdure, cibo tradizionale cucinato nei modi più vari, tutti caratterizzati da condimenti semplici, che danno risalto ai sapori delle materie prime. Una delle zone più visitate di Kyoto è il quartiere di Gion, noto per ospitare numerose sale da tè e delle Geisha in cui venne ambientato il notissimo romanzo “Memorie di una geisha”. Nella città si trova uno dei giardini zen più noti del paese, quello di Ryōan-ji, un giardino di ghiaia creato appositamente per aiutare i monaci a meditare, stimolando la calma e la concentrazione.

Il Museo nazionale di Kyoto è uno dei tre ex musei imperiali insieme a quelli di Tokyo e Nara. Le collezioni del Museo si concentrano soprattutto sull'arte giapponese pre-moderna e asiatica.


Voto alla città:10
Anno della foto:2024

Tsuruga (Giappone)

 


Tsuruga è una città giapponese della prefettura di Fukui. È localizzata lì la Centrale nucleare di Tsuruga con la vita prolungata per decreto, mentre a relativamente poca distanza la Centrale nucleare di Monju spenta nel 1995 dopo una perdita di Sodio a causa di fratture irreparabili dei sistemi idraulici al alta temperatura. Essa è conosciuta per il suo sistema ferroviario e per l'attività portuale. 

Le compagnie dei traghetti che si trovano al porto traversano in Hokkaidō solamente  verso TomakomaiNiigata e Akita.


Voto alla città:6
Anno della foto:2024

Kanazawa (Giappone)

 


Kanazawa è una città giapponese della prefettura di Ishikawa. È famoso il castello di Kanazawa, più volte distrutto e ricostruito. Sita sul Mar del Giappone, è circondata dalle alpi giapponesi, dal Parco Nazionale Hakusan e dalla penisola di Noto. È localizzata tra i fiumi Sai e Asano e si estende per una superficie di 467,77 km².
La città è famosa soprattutto per il Parco del castello di Kanazawa e per il giardino Kenroku-en oltre che per i suoi numerosi musei sparsi in tutto il suo territorio.
Kanazawa fu sotto il controllo di un governo buddista autonomo durante il XV secolo fino al 1583, quando il governo fu soppiantato dal clan Maeda, sotto il servizio dello Shōgun. In seguito nella regione di Kaga vi fu abbondante produzione di riso per tre secoli, pertanto divenne una delle regioni più ricche del Giappone e venne soprannominata perciò Kaga-Hyaku-Man-Goku, a causa dell'enorme quantità di Koku di riso prodotti (circa 183 milioni di litri di riso ogni anno). Nel corso della seconda guerra mondiale, non essendovi obbiettivi militari la città venne risparmiata, quindi i patrimoni artistici e i siti storici e culturali non vennero in alcun modo danneggiati.

Voto alla città:8
Anno della foto:2024

Shirakawa (Giappone)

 


Shirakawa Shirakawa-Go, è un villaggio giapponese patrimonio dell'UNESCO della prefettura di Gifu.
La zona intorno a Shirakawa faceva parte della storica provincia di Hida. Con le riforme catastali seguite al rinnovamento Meiji, l'area venne organizzata nel distretto di Ōno, all'interno della prefettura di Gifu. Il villaggio di Shirakawa si è formato il 1º luglio 1897, con l'istituzione del moderno sistema dei comuni. Sin dall'antichità luogo di produzione di sakè locale doburoku e produzione intensiva della seta. Durante il periodo Edo grazie alla sua inaccessibilità geografica e climaticha, dove tutt'ora non si promuove a cielo aperto, il villaggio di Shirakawa-Go era anche una delle sedi di produzione di polvere da sparo sotto lo shogunato Tokugawa, elemento necessario per l'unificazione del Giappone. Le vere licenze rilasciate dallo stesso shogunato sono visibili presso una delle case Gassho zukuri principali nello stesso villaggio.

Voto alla città:8
Anno della foto:2024

Takayama (Giappone)

 


Takayama è una città giapponese della prefettura di Gifu. La città fu creata il 1º novembre 1936 dall'unione fra Takayama e Onada. Il 1º febbraio 2005 la città di Kuguno e i villaggi di Asahi, Kiyomi, Miya, Nyūkawa, Shōkawa e Takane (tutte del distretto di Ōno), la città di Kokufu e il villaggio di Kamitakara (entrambe parte del distretto di Yoshiki), vennero fuse con la città di Takayama, rendendola la città più estesa del Giappone.

Risalente al periodo Jōmon, è nota per le sue straordinarie testimonianze dell'arte carpentiera con cui sono realizzate le antiche case ed i templi in legno. Si ritiene che i falegnami di Takayama abbiano lavorato alla realizzazione del Palazzo Imperiale di Kyoto, e di molti dei templi di Kyoto e Nara. La città prese forma alla fine del XVII secolo quando il clan Kanamori costruì il castello di Takayama.

Circa un centinaio di anni più tardi, la città passò sotto il dominio dello shogunato Tokugawa. Tuttavia, l'alta quota e la separazione da altre zone del Giappone fecero sì che la città rimanesse abbastanza isolata, sviluppando una propria tradizione culturale per circa 300 anni.

Sanmachi è la zona più antica di Takayama e fra le migliori preservate, risalente al periodo Edo (1600-1868), quando la città era fiorente di mercanti. Questo distretto si estende lungo tre vie principali Ichi no machi, Ni no machi e San no machi. La zona è tutta percorribile a piedi in breve tempo. Oggi all'interno di quest'area è possibile visitare non solo negozi di vario genere, abitazioni, ma anche piccoli musei e aziende fra le migliori ed antiche produttrici di sakè addirittura alcuni produttori da secoli, in un'atmosfera dove il tempo sembra essersi fermato.

Takayama è famosa per le sue terme naturali e per i suoi onsen in particolare per le terme di Hida Takayama, un grande onsen con annessa zona piscina.


Voto alla città:9

Anno della foto:2024

Nagoya (Giappone)



Nagoya è una città della regione di Chūbu nell'isola di Honshū in Giappone, con un porto sull'oceano Pacifico. È il capoluogo della prefettura di Aichi, la quarta maggiore città del Giappone e la terza città sul piano economico. Dispone di due aeroporti, tra cui l'Aeroporto Internazionale di Chūbu-Centrair, aperto il 17 febbraio 2005. La città è famosa per il Castello di Nagoya e per il Municipio di Nagoya.
Nagoya è posizionata a nord della baia di Ise all'interno della pianura di Nōbi. La città fu fondata su un altopiano per proteggerla dalle inondazioni. Grazie alla fertilità dei terreni, bagnati dai fiumi Kiso e Shōnai, in questa zona si è assistito a un forte sviluppo dell'agricoltura. Per la città passa anche il fiume Hori, un canale artificiale collegato al fiume Shōnai realizzato nel 1610 e che oggi taglia la città da nord a sud. Infine, il fiume Tempaku alimenta un certo numero di piccoli fiumi nella zona orientale. La posizione geografica nella regione del Chūbu ha permesso a Nagoya di svilupparsi economicamente e politicamente nel corso dei secoli. Il clima è temperato.

Voto alla città:7

Anno della foto:2024

Fuji (Giappone)

 


Fuji è una città giapponese nella prefettura di Shizuoka.

Nel 2007, la popolazione è stata stimata in 237.078 individui, con una densità di 1107,3 abitanti per km². L'area totale della città è di 214,10 km².

La città sorge alla pendici del monte Fuji, su una sponda dell'omonimo fiume. Si affaccia sul mare, e le sue coste sono bagnate dalle acque della baia di Suruga, già Oceano Pacifico.

Il 1º novembre 1966 alla già esistente città di Fuji sono state ufficialmente unite le limitrofe Yoshiwara e Takaoka, formando di fatto la nuova città di Fuji. Nel 2001 ha ricevuto dal governo centrale lo status di città speciale, incrementando così la propria autonomia.

Fuji è un centro industriale nella parte orientale della prefettura di Shizuoka. È la sede di molte fabbriche di carta, per un totale di 365 impianti. Fuji è raggiunta dal Tokaido shinkansen, alla stazione di Shin-Fuji.


Voto alla città:7

Anno della foto:2024

Tokyo (Giappone)

 


Tokyo, oppure Tokio, è la capitale del Giappone, situata nella regione di Kantō sul lato sud-orientale dell'isola principale giapponese, Honshū. Ospita, nel quartiere di Chiyoda, la sede del parlamento nazionale e del governo nazionale, e il palazzo imperiale di Tokyo, mentre la sede del governo metropolitano è nel quartiere di Shinjuku.

In origine era un piccolo villaggio di pescatori il cui nome era Edo, che divenne un importante centro politico del Giappone quando lo shōgun Tokugawa Ieyasu fece della città il suo quartier generale nel 1603. Quando l'imperatore Meiji trasferì la sede imperiale nella città di Edo nel 1868 venne ribattezzata con il nome di Tokyo, il cui significato è "capitale orientale" perché più a est rispetto alla precedente capitale, la città di Kyōto.

Nonostante sia popolarmente ed erroneamente nota come "città", e sebbene la zona urbana vera e propria, composta da 23 municipi distinti, abbia 13 857 443 abitanti, che la renderebbero l'undicesima città del mondo per abitanti, secondo l'ordinamento amministrativo giapponese Tokyo non è una città bensì una metropoli: l'odierna area metropolitana di Tokyo è frutto della fusione, avvenuta nel 1943, fra la prefettura di Tokyo e il suo capoluogo, l'ex città di Tokyo. A seguito di tale fusione i due enti sono stati soppressi e con il nome Tokyo si indica oggi una delle quarantasette prefetture del Giappone, in quanto si tratta in realtà di un'ampia area su cui si trovano svariate città indipendenti fusesi insieme in un'unica conurbazione.

L'area più popolata, quella che si affaccia a est sulla baia di Tokyo, è di forma grossomodo tondeggiante, corrisponde a quella dell'estinta città ed è stata divisa in 23 quartieri speciali, in origine centri abitati distinti fra loro e oggi fusisi insieme, ma amministrativamente indipendenti. La lunga parte a ovest, chiamata area di Tama, è suddivisa in ventisei città e un distretto comprendente tre cittadine e un villaggio. Fanno inoltre parte della divisione amministrativa di Tokyo l'arcipelago delle Izu e le lontane isole Ogasawara, che si estendono nell'oceano Pacifico.

La Tokyo moderna è classificata come città alfa+ dalla Globalization and World Cities Research Network. Con una popolazione di quasi 14 milioni di persone, pari al 12% degli abitanti del Giappone, è la più popolosa e la più densamente abitata tra le prefetture del Paese, nonché la seconda capitale al mondo per popolazione dopo Pechino. L'espansione urbanistica del dopoguerra ha creato una megalopoli chiamata "Grande Area di Tokyo" e considerata il più popoloso agglomerato metropolitano del mondo con circa 40 milioni di abitanti; l'area si espande per circa 13500 km² e comprende anche buona parte delle vicine prefetture di ChibaKanagawa e Saitama.

A partire dal 2011, la prefettura di Tokyo ha ospitato 51 delle società Fortune Global 500, il numero più alto di qualsiasi altra località al mondo in quel momento. Tokyo si è classificata al sesto posto nel Global Financial Centres Index del 2019. Insieme a un'economia avanzata, Tokyo è spesso al primo posto fra i luoghi più costosi per gli espatriati.

Nonostante i numerosi incendi e ed eventi distruttivi che hanno colpito l'area dal XVII secolo a oggi, Tokyo ospita ancora numerose testimonianze architettoniche di templi buddhisti e santuari shintoisti (alcuni ricostruiti).

Tokyo ha molte università, college e scuole professionali. Molte delle università più prestigiose del Giappone hanno sede nella capitale, fra cui Università di TokyoHitotsubashi UniversityTokyo Institute of TechnologyUniversità di WasedaTokyo University of ScienceSophia University e Università Keio[28].

Esiste una sola università pubblica non nazionale, la Tokyo Metropolitan University, e alcune accessibili anche ai non nippofoni per via delle lezioni tenute in inglese o per l'insegnamento della lingua giapponese agli studenti, fra cui la Globis University Graduate School of ManagementInternational Christian UniversitySophia University e Università di Waseda.

A Tokyo si trova la sede principale della Biblioteca della Dieta Nazionale del Giappone, l'unica biblioteca nazionale di Stato. L'Archivio di Stato conserva i documenti governativi dal Periodo Edo.

Tokyo è sede di molti musei di arti e mestieri nonché di musei scientifici e tecnici. Tra questi spicca il Museo nazionale di Tokyo, situato nel parco di Ueno, è il più grande del Giappone e ospita la migliore collezione al mondo di arte giapponese, nonché un nutrito gruppo di opere d'arte asiatica.

Altri musei sono il museo d'arte moderna, situato vicino al palazzo imperiale nel quartiere speciale di Chiyoda; il Museo Edo-Tokyo nel quartiere di Sumida, vicino al fiume Sumida; e il Museo di arte Nezu a Aoyama. Numerosissimi sono i musei privati.

Tokyo ha molti teatri dove vengono rappresentati sia spettacoli contemporanei che le forme tradizionali di teatro giapponese, come il  e il Kabuki. Tali strutture vengono utilizzate anche per concerti di orchestre sinfoniche, che eseguono musica occidentale o anche musica tradizionale giapponese. Tokyo ospita anche concerti di musica pop e rock di artisti giapponesi e occidentali sia in club di piccole dimensioni generalmente chiamati live houses or stage houses, sia in strutture appositamente dedicate come il famoso e capiente palazzo dello sport del Nippon BudokanNuovo teatro nazionale di Tokyo è la più importante sala per spettacoli del Giappone: vi si rappresentano, fra l'altro, opere liricheballetti, spettacoli di danza contemporaneapièces di prosa.


Voto alla città:10

Anno della foto:2024

Narita (Giappone)

 


Narita è una città giapponese della prefettura di Chiba. Ha circa 120 000 abitanti ed è posta a est del centro della capitale giapponese.

La città, che è nota perché ospita l'Aeroporto Internazionale di Narita, è collegata al centro di Tokyo e a Chiba tramite la Narita line e la Joban line. Attraverso Narita passa il Narita Express che serve l'aeroporto internazionale. Narita è inoltre un importante centro turistico per via del parco templare di Narita-san.

L'economia cittadina era storicamente incentrata sull'agricoltura, con l'apertura dell'Aeroporto Internazionale di Narita però essa si è rifocalizzata principalmente sui settori dei trasporti, della logistica e del turismo. Gran parte del territorio dell'aeroporto è localizzato all'interno dei confini della città di Narita ma numerosi alberghi e strutture aeroportuali si trovano nelle vicine città di Shibayama e Tomisato.


Voto alla città:6

Anno della foto:2024

Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti)

 


Abu Dhabi, o più correttamente Abū Ẓabī è la capitale degli Emirati Arabi Uniti e capitale dell'omonimo emirato. Abu Dhabi si trova su un'isola a forma di T che si protende nel Golfo Persico dalla costa centro-occidentale. Nel 2014 la città vera e propria contava una popolazione di 1,5 milioni di persone.

La città fu fondata nel 1791 dalla tribù beduina dei Banū Yās, che avevano occupato la regione, lasciando il Najd poiché in contrasto con i wahhabiti dell'Arabia.

Abu Dhabi ospita uffici del governo federale, è la sede del governo degli Emirati Arabi Uniti, sede della famiglia degli Emiri di Abu Dhabi e del Presidente degli Emirati Arabi Uniti, che proviene da questa famiglia. Il suo rapido sviluppo e l'urbanizzazione, accoppiata con il relativamente alto reddito medio della sua popolazione, ha trasformato la città in una grande e avanzata metropoli. Oggi la città è il centro del paese nelle attività politiche e industriali, oltre ad essere un importante centro culturale e commerciale. Abu Dhabi rappresenta circa i due terzi dell'economia degli Emirati Arabi Uniti con circa 400 miliardi di dollari statunitensi.

Abu Dhabi è la quarta città più cara per i lavoratori espatriati nella regione, nel 2014 è stata la 68ª città più costosa al mondo.

Oltrepassando oltre 300 città, tra cui TokyoBasileaMonaco e Vienna, la capitale degli Emirati Arabi Uniti è tornata in cima alla lista come la città più sicura al mondo. L'indice di sicurezza dell'emirato è cresciuto da 86,46 punti nel primo semestre del 2017 a 88,26 punti nei primi sei mesi del 2018.

La progettazione della città è avvenuta negli anni settanta per una popolazione massima di 600 000 abitanti. Per quel periodo la pianificazione era ideale con strade molto ampie ed alcune torri.

Nella parte nord dell'isola, dove la densità della popolazione è molto più elevata, le strade principali sono circondate da torri alte anche 60 metri. Tra questi palazzi ci sono delle vie circondate da case non molto alte (dai 2 ai 6 piani).

Fuori dalla zona molto popolata, il terreno viene di solito destinato a edifici di tipo governativo e a case private.

Attrazione e parte integrante dell'urbanistica della città è il lungomare (detto, per prestito francese, Corniche), indicato come destinazione preferita da residenti e viaggiatori; lunga quasi sei chilometri, la Corniche di Abu Dhabi segue la linea costiera dell'isola ed è punteggiata di parchi pubblici e vegetazione e animata da bellissime fontane.

La densità di Abu Dhabi è molto varia, con un alto livello di densità nel centro ed una bassa densità nella periferia della città. Nelle aree con maggiore densità sono stati costruiti dei palazzi mediamente alti o dei grattacieli come il notevole Abu Dhabi Investment Authority Tower, la National Bank of Abu Dhabi, la sede dell'Hilton Hotel e la sede dell'Etisalat che si trovano nel distretto finanziario di Abu Dhabi.

Altri edifici moderni ed importanti sono l'Emirate Palace con il design ispirato al patrimonio arabo e la Gran Moschea dello Sceicco Zayed. Lo sviluppo di edifici alti è stato incoraggiato nel Abu Dhabi Plan 2030, che porterà alla costruzione di molti nuovi grattacieli nel prossimo decennio, in particolare verrà ampliata la sede degli affari di Abu Dhabi con dei nuovi edifici sull'isola al-Rīm.


Voto alla città:8
Anno della foto:2024