Castiglione Dei Pepoli (Italia)



Castiglione dei Pepoli è un comune italiano di 5.505 abitanti della città metropolitana di Bologna, in Emilia-Romagna.
Noto dapprima come Castiglione dei Gatti, il nome fu cambiato nel 1863, in ricordo del passato feudale. Nel XII secolo, infatti, si trovava sotto la signoria feudale dei conti Alberti di Prato e Mangone. Nel 1340 le terre degli Alberti furono vendute ai Pepoli. È oggi uno dei comuni membri dell'Unione dell'Appennino Bolognese.
Il territorio comunale è prevalentemente ricoperto da boschi nella parte meridionale, mentre a settentrione del capoluogo la superficie boscosa è intervallata da aree coltivate e da prati. Dal 1960 è attiva l'Autostrada del Sole, che attraversa il territorio fra i caselli di Pian di Voglio e di Roncobilaccio, nel quale è situata una nota area di servizio. Dal 2015 è aperta la Variante autostradale di valico, che passa sotto il territorio del comune con la galleria di base, lunga più di otto chilometri.

Voto alla città:5
Anno della foto:2018

Casalecchio Di Reno (Italia)



Casalecchio di Reno è un comune italiano di 36 555 abitanti della città metropolitana di Bologna, in Emilia-Romagna.
È il terzo comune più popoloso della città metropolitana di Bologna, dopo il capoluogo e Imola, e sede amministrativa dell'Unione dei comuni Valli del Reno, Lavino e Samoggia.
Il comune è famoso per le sue architetture religiose (chiese) e civili (ville) ma sopratutto per il Parco della Chiusa (ex Parco Talon), situato ai piedi del Colle della Guardia, prende il nome dalla chiusa medievale sul fiume Reno. Vi si trovano i resti della villa seicentesca Sampieri Talon. L'area ha un'estensione di circa 500 ettari e presenta una grande varietà di flora e fauna.

Voto alla città:6
Anno della foto:2018

Abano Terme (Italia)



Abano Terme è un comune italiano di 20265 abitanti della provincia di Padova in Veneto. È il primo dei comuni italiani in ordine alfabetico, seguito da Abbadia Cerreto (LO) e Abbadia Lariana (LC).
Situato lungo il margine nordorientale dei colli Euganei, è il principale centro delle Terme Euganee. Sorge in una zona vulcanica spenta, nell'area metropolitana di Padova, 10 km a sud-ovest del capoluogo, ad un'altitudine media di 14 metri sul livello del mare. I suoi abitanti vengono chiamati aponensi.
I benefici terapeutici che si ricavano dalle acque termali, uniti all'organizzatissima struttura alberghiera che offre ospitalità a più di 250 000 turisti ogni anno, fanno di Abano Terme una delle località fango-terapeutiche, e termali in genere, più importanti del mondo. Insieme ai comuni confinanti crea un agglomerato di 321 574 abitanti.
La città è divisa in due centri: uno storico (Abano Vecchia o Abano Centro) e l'altro prettamente turistico (Abano Nuova).
Il centro storico si è sviluppato attorno al Duomo di San Lorenzo, il cui campanile fu costruito in due epoche diverse: la base è del 900 d.C. mentre la parte superiore è del 1315. La facciata della chiesa è recente: inaugurata nel 1965, sostituisce la precedente (1905), in stile neoclassico, oggi trasferita presso la chiesa di Agna. L'interno conserva diverse opere d'arte di notevole pregio: alcune tele della scuola di Jacopo Ceruti detto Il Pitocchetto, ed altre opere di Pietro Della VecchiaAmleto SartoriJ. K. Henrici, Mario Pinton, Luigi Strazzabosco, Giorgio Scalco, Enrico Ghiro, Aristide Ghiro ed Imerio Trevisan.
Nella zona del Duomo sono stati costruiti gli edifici che ospitano gli uffici comunali e la biblioteca cittadina. Prossima al Duomo è la monumentale "Piazza del Sole e della Pace" (o Piazza della Meridiana), sorta sull'area del demolito e storico Stabilimento Termale Menegolli.
Nel territorio comunale vi sono numerose ville patrizie, la maggior parte i proprietà di privati: Villa Rigoni Savioli, costruita nel 1557 da Nicolò Malipiero in stile palladiano, con affreschi attribuiti a Giovanni Battista Zelotti ma oggi in stato di abbandono; Villa Bassi Rathgeb (già villa Dondi dell'Orologio poi Zasio) con affreschi attribuiti al Buttafogo e ad Antonio Vassilacchi detto l'Aliense; Villa Mocenigo Mainardi; Villa Sette alla Stazione; Villa Treves de' Bonfili (già Villa Pimbiolo poi Selvatico); Villa Colpi (già Dalla Vecchia Carminati) Villa Adele (oggi Hotel Terme "Regina Villa Adele"); Villa Bugia (oggi di proprietà del Comune di Abano Terme); Villa Bembiana già Scalfo (nella piccola frazione di Monterosso); Villa Trevisan Savioli (oggi sede del Museo Internazionale della Maschera "Amleto e Donato Sartori"); Villa Cittadella Vigodarzere poi Gottardo, in frazione Feriole e altro.
Nella parte turistica di Abano, sorta nella zona delle prime sorgenti, vi è la Pinacoteca del Montirone, in cui si può ammirare buona parte della Collezione Bassi, con opere di artisti del Settecento veneziano, tra i quali: Andrea PrevitaliLiberale da VeronaGiovanni Busi (detto il Cariani), Alessandro Bonvicino (detto il Moretto), Giovan Battista MoroniIacopo Negretti (detto Palma il Giovane), Antonio MariniVittore Ghislandi (detto Fra' Galgario), Alessandro Magnasco (detto Il Lissandrino), Giacomo Antonio Ceruti (detto Il Pitocchetto), di cui è notevole l'autoritrattoPietro LonghiAlessandro LonghiGuido ReniGiandomenico TiepoloGiacomo Quarenghi.
Lungo il Viale delle Terme, oggi inglobato nella proprietà dell'Hotel Terme Patria (civico 56) è visibile la casa del Fascio di Abano Terme, costruita tra il 1934 e il 1935, opera giovanile dell'architetto Daniele Calabi.
Nella zona pedonale principale della città, dal 2016, è presente la scultura Radici di Carla Rigato.

Voto alla città:7
Anno della foto:2018

Costa Di Rovigo (Italia)



Costa di Rovigo è un comune italiano di 2 496 abitanti della provincia di Rovigo in Veneto.
Si trova nel Polesine, a circa 10 chilometri ad ovest di Rovigo. L'economia si basa sulle coltivazioni agricole e sulle industrie alimentari, dei materiali da costruzione e della metalmeccanica.
Il comune è famoso per le sue chiese (come la Chiesa parrocchiale dei Santi Giovanni Battista e Rocco) e per il Museo Etnografico "A l'Alboron", al cui interno sono presenti reperti della vita contadina costense.

Voto alla città:6
Anno della foto:2018

San Casciano In Val Di Pesa (Italia)



San Casciano in Val di Pesa è un comune italiano di 17.129 abitanti della città metropolitana di Firenze in Toscana.
È parte della sottozona Classico del Chianti ed è un centro rinomato per la produzione dei suoi vini, dell'olio extravergine d'oliva, e dei prodotti agricoli in generale.
La pieve di San Pancrazio è un interessante esempio di architettura romanica di ispirazione lombarda, segue lo schema a tre navate divise da pilastri, concluse da due absidi; la torre campanaria è impostata sul fianco sinistro. Notevole è la decorazione a fornici dell'abside centrale. A un rifacimento in stile dell'inizio del XX secolo sono da attribuire l'interno e la facciata, preceduta da un portico architravato su colonne di ordine tuscanico, e la curiosa torretta con bifora della canonica. All'interno, un Crocifisso ligneo del Seicento, una "Crocifissione" di Santi di Tito, la Madonna del Latte attribuita a Cenni di Francesco, inclusa con una "Natività" cinquecentesca entro una tavola della scuola di Santi di Tito.
La pieve di Santo Stefano a Campoli risulta già esistente nel X secolo, ha mantenuto all'esterno le forme romaniche (il campanile, l'abside, la facciata coronata da arcatelle pensili), mentre il portico è stato aggiunto nel Seicento. L'interno, a tre navate poggianti su pilastri quadrangolari, presenta archeggiature scialbate e ricoperte da stucchi settecenteschi. A quest'epoca risalgono anche il loggiato esterno e i restauri, testimoniati anche da un'iscrizione con la data 1760, apposta nella facciata interna. Da segnalare un dipinto del Cinquecento con la Madonna col Bambino e santi, attribuito al Franciabigio, un Crocifisso cinquecentesco all'altare maggiore e una tavola quattrocentesca con la Madonna con il Bambino e San Giovannino.
La pieve di Santa Cecilia a Decimo è probabilmente la più antica del territorio. È citata infatti in un documento di Carlo Magno risalente al 774 d.c. Dalla Pieve nel 1690 fu staccata la Propositura di San Casciano e nel 1797 fu ridotta a chiesa parrocchiale essendo stata elevata San Casciano a Pieve..La pieve a tre navate è stata pesantemente restaurata nel 1728. In occasione di quei lavori furono cancellate le tracce della precedente chiesa romanica ad eccezione del campanile che presenta tuttora la caratteristica muratura a filaretto (XI - XII secolo). All'altare maggiore è posta una Madonna col Bambino di un ignoto pittore fiorentino del XVI secolo e al primo altare a destra un affresco staccato di Cenni di Francesco del XIV secolo.
La pieve di San Giovanni in Sugana sorge ad 232 m s.l.m. vicino alla frazione di Cerbaia. È ricordata in un documento del 1019 col nome di Pieve di Soana. La chiesa attuale (sec. XII - XIII) è composta di un'unica navata contenente alcune interessanti opere come una terracotta raffigurante la Pietà di Benedetto Buglioni e Santi Buglioni, mentre sempre al solo Benedetto Buglioni viene attribuita la terracotta policroma posta all'altare maggiore. Da segnalare anche il pulpito in legno del Cinquecento. La facciata presenta il portale in stile romanico (rifacimento) e in alto una monofora romanica originale.
Il comune di San Casciano in Val di Pesa è famoso per i suoi castelli in particolare per il Castello di Bibbione e per il Castello di Gabbiano oltre che per la Tomba dell'Arciere scoperta nel 1978 durante dei lavori agricoli è una tomba etrusca a camera risalente al VII secolo a.C.; misura 5 metri per lato e il suo nome deriva da un lastrone a bassissimo rilievo che era posto sulla sua sommità. Del lastrone è rimasta solo la parte inferiore che ora si conserva a S.Casciano presso il museo di arte sacra.

Voto alla città:6
Anno della foto:2020

10 Anni


Ogni viaggio lo vivi tre volte: quando lo sogni, quando lo vivi e quando lo ricordi. Oggi festeggiamo 10 anni dalla creazione di questo blog. Per noi è un enorme traguardo. Ringraziamo Comunicarea e tutti voi che ci avete seguito e supportato in tutti questi anni.
Per ringraziarvi abbiamo deciso di condividere con voi la classifica delle 25 città più popolari di questi 10 anni. Buon Viaggio a tutti.