Pietracamela (Italia)




Pietracamela è un comune italiano di 245 abitanti della provincia di Teramo in Abruzzo. Dal 2007 fa parte del club dei Borghi più belli d'Italia.
Oltre al borgo medioevale, il comune offre possibilità notevoli di escursionismoalpinismoscialpinismo e arrampicata sulle cime maggiori del Gran Sasso (Corno GrandeCorno PiccoloPizzo d'Intermesoli) in tutte le stagioni. Pietracamela è inoltre punto di arrivo/partenza della traversata che giunge/arriva da Campo Imperatore passando da Campo Pericoli e la Val Maone. La località di Prati di Tivo è inoltre il più importante polo sciistico della provincia di teramo. Appartiene al territorio del comune anche il Rifugio Carlo Franchetti, il più alto del Gran Sasso. Il comune può dunque essere considerato a tutti gli effetti un centro climatico estivo ed invernale.

Voto alla città:7
Anno della foto:2018

Fano Adriano (Italia)



Fano Adriano è un comune italiano di 270 abitanti della provincia di Teramo in Abruzzo.
Sito alle falde settentrionali del massiccio del Gran Sasso d'Italia, all'interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, fa parte della Comunità montana Gran Sasso, ed è raggiungibile in pochi minuti d'auto dalla Strada maestra del Parco.
D'estate molti turisti soggiornano a Fano Adriano per godere del suo clima fresco e salubre. Nella vicina località Prato Selva, dal 29 luglio 2006, ogni sabato e domenica, si può risalire la mountain bike per mezzo della seggiovia e poi scendere a bordo della bici lungo i sentieri del bike park. Questa è stata la prima seggiovia del centro Italia con cui risalire la bici.
D'inverno è possibile sciare a Prato Selva sita ai piedi di Monte Corvo. La base degli impianti di risalita è a 1400 m di quota. Sono in funzione due seggiovie, una delle quali sale fino ai 1800 m di Colle Abetone. Le piste sono comode, con declivi dolci e variati, assolate dall'alba al tramonto e con buon innevamento.

Voto alla città:6
Anno della foto:2018

Crognaleto (Italia)



Crognaleto è un comune italiano sparso di 1169 abitanti della provincia di Teramo in Abruzzo. Il nome deriva dal termine dialettale crognale (corniolo). Il centro omonimo è sito a 1105 m di quota, ma la sede municipale si trova nella frazione di Nerito.
Il territorio comunale, sito sulle pendici orientali dei Monti della Laga, caratterizzato da folti boschi di faggio e querce, si estende sui due versanti della Valle del Vomano. Faceva parte della Comunità Montana Gran Sasso, oggi soppressa, e ricade all'interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Transita qui un tratto della grande Ippovia del Gran Sasso.

Voto alla città:6
Anno della foto:2018

Montorio Al Vomano (Italia)



Montorio al Vomano è un comune italiano di 7 861 abitanti della provincia di Teramo in Abruzzo. Fa parte della Comunità montana Gran Sasso.
Il nome Montorio deriva da Mons Aureus, monte d'oro, come dimostra la presenza di stemmi nel centro storico della cittadina, risalente al XIV e XV secolo. In realtà già dagli anni 940 e 948, con la Cartula de Terra Montoriana contenuta nel Cartulario della Chiesa teramana, risulta una prima trasformazione del termine Mons Aureus in Montorio, sebbene la cittadina mantenesse l'antico nome per almeno un altro secolo.
Montorio sarebbe storta sulle rovine o nei pressi dell'antica località pretuziana di Beregra o Beretra (Bέρεγρα ή Bέρετρα), e anche se alcuni storici hanno voluto identificare questa antica città nell'odierna Civitella del TrontoFelice Barnabei nel suo saggio archeologico sul tratto montano della via Salaria che scorreva lungo il Vomano, sembrerebbe avvalorare tale ipotesi, sia in base alla descrizione del geografo greco Tolomeo, che indicava come Beretra fosse la prima città del Pretuzio per chi giungesse dalla regione dei Marsi cioè da Amiterno, sia sulla base di alcuni brevi saggi archeologici effettuati poco distante ad est di Montorio in un campo dei Sig.ri Patrizi, dove furono ritrovati ampi tratti di mura e pavimenti marmorei e a mosaico, con notevoli quantità di legno bruciato facendo pensare che un incendio ne fosse stata la causa della distruzione.

Voto alla città:6
Anno della foto:2018