Pájara (Spagna)

 



Pájara è un comune spagnolo situato nella comunità autonoma delle Canarie, sull'isola di Fuerteventura. La sua popolazione è di 19.271 (2015), e la sua area è 383.52 km². Pájara è la municipalità più a sud ovest dell'isola. Pájara è inoltre la più grande municipalità dell'isola. Il piccolo porto di Ajuy è situato a nord della municipalità, vicino a Betancuria. La penisola di Jandía è parte della municipalità.
La piccola città pittoresca di Pájara è un centro turistico della penisola di Jandia. Nonostante le sue dimensioni offre alcuni monumenti che vale sicuramente la pena di visitare. La Iglesia Nuestra Señora de la Regla è sicuramente uno di questi, costruita tra il 1687 e il 1711 è una delle più belle chiese che si possono visitare sull'isola. Sono molte le decorazioni e le pietre preziose che arricchiscono questa costruzione, di particolare rilievo la vergine che sta in piedi sull'altare e che fu portata sull'isola da dei facoltosi emigranti provenienti dal Messico.

Voto alla città:8
Anno della foto:2019

Usmate Velate (Italia)

 


Usmate Velate è un comune italiano di 10 325 abitanti della provincia di Monza e della Brianza, situato circa 13 km a nord di Monza ed a metà strada (25 km) tra Milano e Lecco.

La chiesa di Santa Margherita situata in via Cavour 33 venne costruita nel 1930, per poi essere completata definitivamente nel Natale del 1932. È stata realizzata dall'ingegner Antonio Casati di Milano in stile romanico-lombardo.

Fu consacrata il 22 ottobre 1933 dal cardinale Alfredo Ildefonso Schuster che il 5 luglio 1930 ne posò la prima pietra. La costruzione si rese necessaria in sostituzione della vecchia chiesa, l'attuale sala dell'oratorio Don Bosco in via Cavour 1, poiché troppo piccola per accogliere tutti i fedeli.

La Madonna del Drighet è diventata importante perché, prima dell'epidemia di peste, i contadini trovarono sul muro della casa l'immagine della Madonna, e durante l'epidemia, coloro che dovevano transitare per Usmate (che a quei tempi si pronunciava Os) per recarsi nei paesi vicini non venivano fatti entrare in paese, poiché non vi erano ancora casi di peste. Gli usmatesi, in quel periodo, si rivolgevano alla Madonna per proteggerli dalla malattia, che si stava diffondendo sempre più velocemente.

Nell'affresco sono raffigurati Maria, come madre, come arcangelo, come "annunziata", due angioletti. L'arcangelo reca un giglio, simbolo della purezza e della rinascita. L'affresco è antecedente l'edificio. L'affresco si trovava sul muro di un filatoio che rimase fino al 1900. Della stessa epoca dell'affresco è l'altare – che ora si trova sul lato sinistro della Chiesa, dove c'è la statua della Madonna, ed un armadio del '600, dove vengono custoditi gli arredi sacri.

Entrando nella chiesa dal lato destro si può notare la scultura in legno raffigurante il Cristo crocifisso, opera del 1938 dallo scultore locale Silvio Monfrini.

Il concerto campanario è composto da 8 campane in tonalità si bemolle 2 crescente, 3 di queste campane furono fuse dalla fonderia Pruneri di Grosio, le restanti 5 dalla fonderia Cavadini di Verona. Attualmente il suono delle campane è completamente automatizzato mediante programmatore elettronico.


Voto alla città:6
Anno della foto:2020

Carrodano (Italia)



Carròdano è un comune italiano di 489 abitanti della provincia della Spezia in Liguria. Per numero di abitanti è il comune meno popoloso della provincia ed famoso per le sue architetture religiose.

Il comune di Carrodano è situato in val di Vara e fa parte del Parco naturale regionale di Montemarcello-Magra-VaraNel territorio oltre al capoluogo e alle due frazioni di Carrodano Superiore e Mattarana si trovano le sei borgate di Canegreca, Costa-Pereto, Piana, Ferriere, Termine e Arsina, per un totale di 21,86 km².

Confina a nord con i comuni di Carro e Sesta Godano, a sud con FramuraLevanto e Borghetto di Vara, ad ovest con Carro, Deiva Marina, Framura e Levanto e ad est con Sesta Godano e Borghetto di Vara.


Voto alla città:6
Anno della foto:2020

Betancuria (Spagna)




Betancuria è un comune spagnolo di 713 abitanti situato nella comunità autonoma delle Canarie, sull'isola di Fuerteventura.

Si tratta del primo nucleo abitato fondato dai colonizzatori spagnoli e prende il nome da Jean de Béthencourt, che la fondò nel 1405 facendo costruire degli alloggi per i militari e una cappella.

Nel 1424 papa Martino V eresse a Betancuria il breve vescovado di Fuerteventura, che comprendeva tutte le isole Canarie, tranne l'isola di Lanzarote. L'origine di questa diocesi è correlata agli eventi che si verificarono dopo il Grande Scisma (1378-1417); infatti il vescovo di San Marcial del Rubicón di Lanzarote (sola diocesi al momento delle Isole Canarie) non aveva riconosciuto il pontificato di Martino V in quanto era un sostenitore dell'antipapa Benedetto XIII. Il vescovado di Fuerteventura ebbe sede nella parrocchia di Santa María de Betancuria, che aveva il rango di cattedrale. Il vescovado fu abolito, durante il pontificato di Martino V, solo sette anni dopo la sua creazione nel 1433 e il suo territorio tornò sotto la giurisdizione della diocesi di San Marcial del Rubicón.

È stata il capoluogo dell'isola di Fuerteventura fino al 1834. A Vega de Río Palmas si trova l'Eremo de la Virgen de la Peña, patrona dell'isola di Fuerteventura.

Il comune di Betancuria è famoso per le statue Morro Velosa che si trovano in un'altura vicino alla città.


Voto alla città:8
Anno della foto:2019

Puerto Del Rosario (Spagna)

 



Puerto del Rosario (Puerto Cabras fino al 1956) è un comune spagnolo di 38.711 abitanti situato nella comunità autonoma delle Canarie, sull'isola di Fuerteventura, di cui è il capoluogo. La città è sede delle principali vie di comunicazione dell'isola, come il porto commerciale per i collegamenti marittimi con le altre isole dell'arcipelago e l'aeroporto internazionale.
Sede di tutti gli organi governativi, Puerto del Rosario comprende tutti gli uffici principali, l'ospedale e gli istituti scolastici superiori. Dislocato per l'intera cittadina è il Parque Escultórico, un museo all'aria aperta composto da circa 50 statue, collocate in vari punti e quartieri, sculture di varie fogge e stili. Il museo-casa del primo esilio del poeta Miguel de Unamuno è ubicato nel centro della città, mentre alla "casa dell cultura" si svolgono mostre, rappresentazioni teatrali e concerti. Al piano superiore della stazione dei bus (las guaguas) un vasto spazio è dedicato al mercato dei prodotti agro/alimentari dell'isola, dove contadini e pescatori conferiscono i loro prodotti.

Voto alla città:7
Anno della foto:2019