Fosdinovo (Italia)



Fosdinovo è un comune italiano di 4 736 abitanti e di 48,71 km² della provincia di Massa-Carrara, porta della regione storica della Lunigiana e sita all'interno del bacino idrografico della Val di Magra.

Fin dalla Preistoria abitato, ebbe la sua epoca d'oro tra il XIV ed il XVIII secolo, quando fu capitale di un marchesato indipendente e retto dal più importante ramo della famiglia Malaspina dello Spino Fiorito, i cui marchesi erano vicari imperiali in Italia. Ciò ha lasciato profonde tracce nell'architettura, nell'arte e nella cultura locale. Il centro, che passò quasi indenne attraverso le turbolenze degli ultimi secoli medievali e del Cinquecento toscano, visse periodi di benessere, arricchendosi talmente tanto che nel 1666 venne autorizzato dal Sacro Romano Impero a coniare monete proprie. Nell'area solo Massa e Tresana possedevano un privilegio simile.

Al termine dell'occupazione napoleonica della Toscana, nei primi anni dell'Ottocento, Fosdinovo venne strappata ai Malaspina e posta dal Congresso di Vienna (1814) sotto l'autorità del Ducato di Massa, e poco dopo sotto quella del Ducato di Modena, governato allora dagli Estensi. La famiglia di origine ferrarese fece subito del comune la capitale della Lunigiana ducale. Nel 1859 il comune entrò a far parte del Regno d'Italia. Sempre nelle campagne e nei piccoli centri del fosdinovese vi furono poi numerosi scontri tra partigiani ed Alleati da un lato e forze tedesche dall'altro che culminarono nei rastrellamenti di fine novembre 1944 e negli ultimi scontri e bombardamenti del 23 aprile 1945.

Il comune è stato insignito nel 2014 della Bandiera arancione dal Touring Club Italiano. Fosdinovo è l'ottavo comune più popoloso, il settimo più densamente popolato e l'undicesimo più grande della sua provincia.

Il comune è famoso per le sue architetture religiose, civili e militari sparse in tutto il suo territorio.


Voto alla città:6
Anno della foto:2018

Bagno A Ripoli (Italia)



Bagno a Ripoli è un comune italiano di 25 481 abitanti della città metropolitana di Firenze in Toscana.

Durante gli anni settanta e ottanta, nel centro di Bagno a Ripoli, sono stati condotti alcuni scavi che hanno portato a ritrovamenti archeologici che testimoniano come il luogo fosse abitato fin dai tempi degli etruschi attorno al 200/300 a.C. Sono stati ritrovati resti di una villa romana, di edifici più piccoli e frammenti di ceramica e monete varie. Negli scavi sono state rinvenute due sorgenti che dovevano, un tempo, alimentare un piccolo laghetto che permise i primi insediamenti umani.

L'ipotesi è che vi fosse in epoca romana una villa, con un insediamento indotto, che svolgeva un'attività assimilabile a un'odierna azienda agricola. Nella villa erano presenti due corti, una adibita a macerazione e l'altra all'abbeveraggio degli animali. Attorno a quest'ultima sorgevano le abitazioni dei lavoratori, la cucina, le stalle, i servizi igienici, la cantina, il pollaio, i granai, gli essiccatoi, l'aia e alcuni vani per riporre gli strumenti di lavoro. Per quello che è stato possibile ricostruire la villa aveva una disposizione di stanze regolare con al centro un compluvium, presumibilmente era presente anche un giardino sul retro. Un'altra costruzione è stata ritrovata nei pressi dell'ingresso della villa ma databile in un periodo successivo.


Voto alla città:6
Anno della foto:2018

Carmignano (Italia)



Carmignano è un comune italiano di 14 917 abitanti della provincia di Prato in Toscana.

Il territorio occupa una porzione del rilievo del Montalbano.

Sulle colline intorno a Carmignano viene prodotto l'omonimo vino DOCG e quattro DOC.

Carmignano è famosa per le sue architetture religiose, civili e militari come chiese, siti archeologici, ville in particolare per la Visitazione di Pontormo presso la Propositura dei Santi Michele e Francesco.

Inoltre nella frazione di Comeana sono presenti alcune tombe etrusche di interesse archeologico.


Voto alla città:6
Anno della foto:2018

Poggio A Caiano (Italia)



Poggio a Caiano è un comune italiano di 10 193 abitanti della provincia di Prato. Con una superficie di soli 6 km² è uno dei comuni più piccoli della Toscana e d'Italia, costituito il 14 luglio 1962. Il territorio rappresenta l'ultima propaggine del Montalbano, protesa verso la piana di Prato e occupa alcune colline e rilievi (tra cui emerge il "poggio" che dà nome al comune) oltre che una piccola zona pianeggiante sulla sponda destra del fiume Ombrone. Si trova in una posizione strategica a circa 15 km da Firenze.
Nel paese sono presenti vari edifici risalenti al Medioevo e al Rinascimento, tra i più importanti la villa e le scuderie Medicee, ma anche le chiese di Bonistallo e di Santa Cristina in Pilli, risalenti al secolo XI.

Voto alla città:5
Anno della foto:2018